martedì 31 dicembre 2013

Il candido albero di Natale


immagine dal web con composizione automatica di Google
(deve adorare gli alberi)!!!!



Un tempo nei paesi disseminati qua e là sui monti, la neve era di casa per lunghi mesi ed occupava ogni spazio.
Sulle pagine immacolate di neve fresca, di buon mattino, la gente poteva leggervi le ultime notizie, stampate durante la notte  lungo la viuzza che dalla chiesa  porta alla piazza della fontana e poi al castello : si potevano individuare  le orme del passo frettoloso della rezdora  che aveva raggiunto la vicina di casa per chiederle in prestito un pizzico di lievito per fare il pane l'indomani; apparivano i passetti leggeri e disordinati dei monelli  che si erano attardati più del solito  a fare del chiasso; ben più marcate e sovrapposte balzavano fuori le impronte  degli scarponi degli uomini rincasati, discutendo, dopo un'animata partita a carte o a morra, all'osteria.
 Al limite del paese, dove l'ampia coltre bianca andava ispessendosi di mano in mano, che si avvicinava ai boschi di confine, sempre la neve annunciava le notizie, per così dire, "sportive": scorribande di cani, perlustrazioni di volpi, fughe di lepri.
Gli alberi silenziosi drizzavano i loro rami al cielo, nudi, rattrappiti dal gelo, mentre dal cuore profondo della terra usciva come un pianto segreto e sottile: era l'ultimo segno di vita per il sopraggiungere della stagione invernale.
Sopratutto la foresta con le sue incalzanti sequenze di abeti e di pini che, inseguendosi a perdita d'occhio fino a raggiungere gli occhi splendenti dei laghi, era sprofondata nel sonno, chiusa in un silenzio inviolabile.
Sotto quella  soffice trapunta di neve, si erano accasati gli ospiti del bosco, dopo aver rallegrato l'estate, in attesa di uscire ai primi tepori primaverili. 
Solo un tenue bisbiglio di arcane parole turbava l'incanto di quella grande vigilia : erano gli abeti con indosso quello splendido look di stagione a pronosticare chi di loro avrebbe avuto l'onore di scendere a valle a dare spettacolo alla gente, nel paese già sfolgorante di luci ed animato di voci di festa. "Io sono rimasto troppo piccolo" diceva uno di essi " sono cresciuto sempre all'ombra degli altri e non posso sperare di essere scelto". "Io sono rimasto un po' bassotto e non potrei fare una grande figura, perchè gli uomini cercano quelli di bell'aspetto" aggiungeva un altro. "Io sono invece un po' storto : nessuno mi ha mai guardato prima e tanto meno adesso" mugugnava un terzo. E poi tutti concordemente additarono  l'albero vicino, dicendo: "Lui che è cresciuto più alto, che ha invaso coi suoi rami anche i nostri spazi, che ha beneficiato del nostro sole, che tocca il cielo con la sua folta chioma, piacerà di più di tutti al boscaiolo!"
Si rassegnarono così, dopo aver constatato la situazione e riposta ogni speranza di gloria, a restare come sempre nel bosco, anche durante la festa più grande dell'anno, il Natale.
Dopo quella notte convulsa, quando ancora qualche stella sonnacchiosa si attardava nel cielo, giunse ansimante un uomo con la scure sulle spalle, che passo' rapidamente in rassegna gli alberi, commentando fra sè: "Questo è troppo piccolo, questo è basso, quello addirittura è storto..." e così via.
Giunto davanti a quello alto, frondoso e ben formato, non ebbe dubbi: mise mano alla scure  e cominciò a tagliare. Risuonarono nella foresta quei colpi ben assestati, un tonfo ed eccolo a terra. 
Vennero altri in aiuto per portarlo via in spalla , con delicatezza , per non sciuparlo.
 I suoi compagni  che erano rimasti attoniti a guardare, nel salutarlo provarono rincrescimento e anche invidia, pur sentendosi avvantaggiati per lo spazio creatosi e per il pezzetto di cielo in più da godere.
Intanto il prescelto raggiunse la piazza del paese, tra l'entusiasmo della gente che si affrettò ad ornarlo di festoni, ad impreziosirlo di doni ed ad avvolgerlo di sfolgoranti luci colorate. Si fermavano i passanti ad ammirarlo, i bambini a comporre un coro di grida festose, come già nel bosco facevano gli uccelli.
Ma quell'incanto durò solamente per il periodo natalizio e poi il festeggiato venne spogliato di tutto, senza remissione, come un condannato a morte. La gloria e la felicità erano sfumate per entrare nei ricordi: addirittura la sua presenza dava fastidio, ingombrava il transito. 
I rami, percorsi da un brivido  funesto, lasciavano cadere gli aghi, già verdi e scintillanti.
Un mattino, lo stesso boscaiolo che lo aveva prescelto e trattato con tanta cura, ripresa la scure lo ridusse  in pezzi destinati al forno di casa. 
 Gli altri alberi del bosco, che  avevano trascorso il Natale al buio e nel silenzio sotto una coltre di stelle, quando conobbero il triste epilogo del loro fratello, alto, bello, orgoglioso, provarono immensa tristezza; quell'invidia che prima avevano in cuore, si mutò in compassione nel constatare  come la gloria e gli onori hanno spesso una breve stagione e si tramutano talvolta in dimenticanza  o in disprezzo. 
Capirono che nell'umiltà, nella semplicità, più che altrove, stanno la vera beatitudine e la gioia di vivere.

Tratto da un bellissimo libro di leggende parmigiane di Enrico Dall'Olio




Ho pensato di salutarvi così 
con un arrivederci a presto ... 
nulla finisce e tutto ha un seguito ...
e se non avrete tempo 
mi piacerà se  tornerete  qui a leggere 
questa breve
leggenda  natalizia per i vostri bimbi 
oppure per Voi, se ancora amate le favole
a me è piaciuta tanto e spero giunga gradita anche  a Voi 
sembra un po' terribile,  ma  tanto realistica ...
a Voi tutte un abbraccio grande  e 
auguri per un Anno colmo
di :
.................
..................
 ..................
e  ancora 
.................

Lo deciderete Voi.
giusi


Aggiornamento 30/12/2017

Con questo post partecipo al contest  di 




Vi auguro un 
Felice Anno Nuovo 
un abbraccio a tutti 

giusi 



                                                                    

lunedì 23 dicembre 2013

Il regalo di Mary


Sono stata io  la fortunata
ad essere estratta  nel
 geveaway di Maria Grazia
e venerdì la grande busta è arrivata :
come descrivere l'emozione!!!
  forse solo condividendo con voi gli attimi


il  pacco


la busta

la stella musicale

questa è Lei per me

albero in legno e cuore rosso

la stella e la tag

la sua renna

 anche la calzina in legno

e con stupore anche questa volta
il regalo bellissimo di Google che ha
reso scintillante tutto

Queste miniature create da Lei con tanto amore
e lo sento... sono qui nella mia casa,
nell'albero...
un po' più grande dell'anno scorso
perchè qualcuno aveva protestato fosse
troppo piccolo,
fatto  all'ultimo ... appena in tempo
per accogliere e dare un po di calore
con decorazioni  fatte nel tempo e via via sempre ridotte
per lo spazio e la voglia che manca:
ma un passo è stato  fatto,
un piccolo segno c'è:
il resto è tutto nel cuore
basta solo guardarvi dentro
 e ascoltarlo

Mary grazie del tuo afffetto, del tuo dono
ma anche a tutte Voi che mi donate
sempre... e tutto ...  il Vostro calore ...
Buon Natale
ricco di gioia, di amore
ma anche di silenzio per ascoltare
la voce del cuore
un abbraccio grande
e tanti auguri da me per Voi
con un grande affetto
 giusi



lunedì 16 dicembre 2013

Pingui



Era   tanto  tempo che volevo provare a cucirlo 
mi aveva catturata subito appena visto
e quest'anno  mi avete contagiata
con le Vostre creazioni....
così sono partita per tempo

Non è perfetto
ma  lo trovo così simpatico
che i difetti passano inosservati 
Sopratutto 
mi sono divertita tanto
nel cucirlo 
ridevo 
mentre via via prendeva forma 







L'idea era quella di cucire una piccola famigliola di pinguini 
ma credo che gli altri componenti si faranno l'anno prossimo..

e poi il divertimento degli effetti speciali 
brrrrr che freddo 
povero Pingui !!!!

Spero di potervi salutare prima di Natale 
con un altro post
altrimenti fin da ora auguro
a Voi e famiglia 
tutto il bene possibile...
Un Natale ricco di amore e serenità 
senza sfarzo o cose inutili che non servono
e poi sinceramente in questi periodi 
non credo siano necessari 
solo 

uno sguardo 
un sorriso
una carezza 
un battito 
un bacio 
un abbraccio
da me per Voi 

una parola 

semplicemente Auguri
di cuore ..

giusi 




con questo post
partecipo alla iniziativa di 
Daniela e Maria 
sperando di averti dato un piccolo 
spunto per le vostre Decorazioni Casa 
ispirate al Natale
non mancate di visitare i blog delle altre amiche 




domenica 8 dicembre 2013

L'albero

E' una delle magie più belle 
l'albero di Natale :
i ricordi vanno a ritroso 
e cercano nella memoria:
  mia sorella ed io ... bambine ...
 il calore della stufa a legna che ardeva
neve  e rumori fuori nell'ingresso ... forse il tetto 
 noi trepidanti e paurose assieme ;
la mamma che ci rassicurava e apriva la porta per
scoprire che fosse il rumore .....
un uomo imbacuccato che fuggiva via
e la sorpresa lì ...
davanti agli occhi increduli 
un albero tutto illuminato comparso non si sa da dove 
da portare in casa e un sacco pieno di doni :
giocattoli, maglioncini e frutta e dolci perchè si ! le bimbe
erano state buone
il Papà che rientrava trafelato
e gli anni trascorrevano
e la sorpresa si ripeteva...




Col tempo ricordavi di aver visto la  lana
dei maglioncini ancora in gomitolo ....
coincidenze ??? come mai??? 
come mai Babbo Natale sa' che desidero?
 anche se non scrivo  la letterina .....
e si cresce.... e poi ti sorprendi a ripetere quei gesti 
che ti sono piaciuti tanto ed hai amato ...
 è  l'albero  la cosa che ho amato in assoluto
 ho provato a  farne uno  ad uncinetto  :
questo è proprio piccino picciò ...meno di un palmo
mancano le lucine allora ecco con pazienza qualche
paillettes e perline ...
non è delizioso???

Appena presa la mano eccolo
anche di spago...
 un po più grandino
con puntale e strane pigne di fil di rame ...
avanzi di filo elettrico 



ma ... ecco la magia ......
 nel momento in cui vi postavo  la foto 
una sorpresa è arrivata :
Babbo Google mi ha fatto un regalo
ed ha illuminato  il mio alberello 
ma come è successo???
devo essere stata buona ... non vi pare ?
sapeva quanto mi piacessero   le lucine  ed ha  acceso
il mio alberello ...




chissà?
forse se chiudiamo gli occhi sentiremo pure il suo richiamo 
"oh oh oh "
vedete in lontananza come galoppa via con le sue renne ??  :))


e ............
con un cono di cartone e tante pignette di cipresso imbiancate 
eccone un altro 




spero che anche a voi arrivi un segno 
un raggio ...
una luce ...
qualcosa che vi scaldi il cuore..
che vi regali un sorriso
che vi porti gioia  e dolcezza 
 lo so già 
da me arriverà 
ed  aspetto ...

Buona Festa dell'Immacolata 

un abbraccio di cuore 



Con questo progetto dello scorso anno
 partecipo
alla bella iniziativa  di
Daniela e Maria 
sperando di averVi dato un piccolo 
spunto per le vostre Decorazioni Casa 
ispirate al Natale
Non mancate di visitare
tutte le amiche che partecipano




Aggiornamento 2 dicembre 2017

Ripropongo questo  post
 al magico tema di 
n. 36
Alberi 



un abbraccio 
giusi 

mercoledì 27 novembre 2013

carissimo Pinocchio


 In effetti il titolo non c'entra nulla
ma è quello che mi è venuto in mente
dopo aver scattato la foto :
trovo che questo giocattolo ci stia d'incanto,
a me fa tanta tenereza.
Il  primo balenato  era :
"Ho rotto il piatto "
e ci stava anche  quello
perchè in effetti
ho spezzato il lavoro di Francesca
il piatto  Dresda, 
che prevedeva un centro con tre piatti differenti
ho diviso il lavoro in due :
così ....
ho rotto il piatto



Il primo eccolo qui:
ideato  per il comodino 
della camera di mio figlio
un po inusuale forse se poi pensate che il rosso
non è il colore che preferisco eppure è nato
con questo  gioco di fantasie  rosse ...
e  vedrete il seguito prossimamente.
Nel periodo invernale uso una trapunta color arancio :
avevo paura che i due colori non stessero bene
invece  l'accostamento non mi dispiace;
mentre in  primavera ed estate , trapuntino e copriletto
sono  nei toni del blu, quindi il colore si sposerà  bene.
Sono particolarmente contenta
di essere riuscita a finirlo
pensavo rimanesse nel cassetto assieme 
agli altri scheletri...ce ne abbiamo un po' tutti vero?
o sono solo io, che accumulo tanti  lavori?




Francesca ti sono veramente grata per questa tua grande passione
nel condividere ed insegnarci  tante tecniche :
 da sempre avrei desiderato sperimentare ed apprendere;
credo ti metta le mani nei capelli quando mi iscrivo ad un tuo lavoro
perchè non so le mail che le ho mandato per chiarimenti... povera Franci !!!

La strada per la perfezione è lunga
ma.....




i primi passi sono stati fatti ...
ancora
tante grazie di cuore ...
ops ......
ho scordato la luce accesa!!!

a presto


mercoledì 20 novembre 2013

Una frase in un libro




Sono lavori  fatti diversi anni fa :
libri antichi?

Libri scultura confezionati con 
agende di scuola...

 Appena ho scoperto  questa tecnica 
su riviste di decoupage 
e anche grazie alla carissima Paola,
ho provato subito 
e  mi è piaciuto il risultato ed effetto finale.


Il primo , l'ho fatto per me


Libro scultura con decoupage e pittorico


Affinata la tecnica molto semplice ,  ne ho riprodotti altri
da regalare a persone a me care





La frase ... la medesima
che trovo meravigliosa,
esprime
un sentimento forte, significativo



Una pagina
che nessuna folata di vento,
anche forte e impetuosa ,
riuscirà a spazzare via........a voltare.

Ho aggiunto piccoli nastrini e cordoncini in tinta,
 inutili segnalibro
senza scattare  ulteriori foto,
ma credo sia abbia  in modo eguale ,  l'idea del manufatto.

Volendo si possono creare per qualsiasi 
ricorrenza o auguri....dureranno nel tempo
come un libro.
Un grande abbraccio
alla gente di Sardegna duramente colpita
dagli eventi  in questi momenti non facili che il
nostro Paese sta attraversando.
Nei nostri cuori .








sabato 16 novembre 2013

Torta di rose salata


Ecco la mia  torta di rose salata
ma con  un impasto particolare:
ricordate i panini di mozzarella?
 Per questo impasto useremo la ricotta.
Vogliamo provare a prepararla???
vi aiuterò passo a passo 


Ingredienti
500 gr farina ( farina 0 + manitoba)
500 gr di ricotta                              
               15 gr di lievito birra   (anche 25 gr inverno)
10 gr zucchero di canna             
100 ml latte                                   
20 gr sale                                  
             
Sciogliere il lievito nel latte tiepido e  lo zucchero       
Preparare l'impasto mescolando il sale alla farina ,
unire  la ricotta ,
il lievito che avrà assunto 
una consistenza schiumosa. 
Lavorare bene ,
formare una palla,
incidere con la punta di un coltello,
coprire con la pellicola e lasciar lievitare
oltre  un ora  in luogo tiepido 
o una notte in frigorifero          


                                                                  Ecco l'impasto a lievitazione avvenuta
Tirare una sfoglia di 1/2 cm ... ma anche un po più spessa
se amate avere più pasta,
 questa volta ho esagerato
con la farcia .... ma non era male...




Disporvi  fettine di speck , formaggio edamer, funghi trifolati, gherigli noci
2 uova sbattute con parmiggiano reggiano
prezzemolo
e per finire 
ancora una bella manciata di formaggio




Arrotolare bello stretto se potete e formare un cilindro
che taglierete a fette di 2 cm 




Sistemate le fette all'interno di una teglia foderata con  carta forno 
partendo dall'esterno verso l'interno
lasciate lievitare ancora 
spolverizzare di formaggio e un po di olio
Cuocere 35/40 min. a 180°
servire tiepida ...
Dimenticavo
con questa quantità 
ne ho preparate due teglie ....




 Potete anche variare la farcitura a vostro piacimento:
prosciutto cotto, carciofi o spinaci 
a noi piace questo gusto e di li non ci schiodiamo ...
Buon appetito 
un bacione a tutte Voi 
a presto  
Buon fine settimana




con questo post partecipo 

al contest di Ispirazioni&co N.32

Fiori 
(mangerecci)







domenica 10 novembre 2013

Ancora un grazie



E' passato tanto tempo da quando li ho realizzati..
Questi piccoli cuori sono state alcune delle creazioni che
mi hanno attirata affacciandomi nel web
e hanno contribuito a farmi venire la voglia di
imparare a cucire.
Me ne sono innamorata visitando  il blog
 Le robe di Roberta
 e mi ero così tanto stupita
di come fosse stato facile 
chiedere il tutorial per realizzarli
e ancora di più, della grande generosità di tante
creative che si trovano in rete che
condividono i loro lavori ed esperienze.

Nei  primi due ho svolto  un esperimento
di decoupage su tessuto..direi riuscito bene :
prima ho incollato  l'immagine
poi ho cucito  il cuore annodato.
Li ho usati per abbellire il chiodino  dei quadri
 ... non sono brava col martello
li pianto storti per cui  questa applicazione oltre
essere piacevole, nasconde il misfatto
e in un secondo tempo anche
come decorazione per l'albero di Natale:
sostituendo il nastrino sono adatti in ogni
in ogni stagione 




   Lo trovo molto significativo!
Perchè un cuore annodato?
Perchè è come sugellare un patto ,
un unione , un legame!
Questo cuore dai toni rosa  non è più con me, perchè dopo avermi fatto
compagnia per  tanto tempo , non ho potuto resistere
 e l'ho messo accanto al cuscino
della mia nonna adorata nel Suo ultimo viaggio ...
lo trovate assurdo??
Volevo che non fosse sola, così  mi è sembrato
ci fosse  anche il mio cuore con Lei
che è stata una delle persone più
importanti della mia vita






Questo blu  invece completa la testiera del letto in ferro
 di mio figlio.





(questa stoffa la riconoscete??)



 Ancora grazie di cuore per ringraziare


per il premio



per il premio 

per il premio




Spero di averli pubblicati tutti e non averne dimenticato nessuno
grazie !!!
 Mi vergogno un po'
siete troppo gentili
non credo di meritare
tanto
e sarei pluripremiata  per il tempo a venire

Le cose da sapere su di me
le troverete  se cliccate sulla etichetta
premi
e
se avrete la pazienza o la voglia
di leggermi e seguirmi....
il resto verrà da sè.


grazie di cuore

I premi li dedico e assegno a tutte voi
care amiche 
li meritate perchè  siete
le mie dolcissime
compagne di viaggio


bacioni a tutte



mercoledì 6 novembre 2013

la mia focaccia



....... e di chi se l'è pappata!!
Era un po' di tempo che non la preparavo
ma ogni tanto mi piace viziare i miei ragazzi 
specie quanto torna a casa nostro figlio
ehm ....
per la cronaca ...
ho solo un figliolo
l'altro ragazzo si è preso la libertà poetica di definirsi tale ...
ma ce ne vuole di immaginazione!!!
Ma......
Che saranno mai?



olive?
ma no!!!
E' uva
Ho preparato la focaccia all'uva



Volete sapere come ho fatto???  lo so ... lo so
che è pieno di ricette in rete
comunque
 ecco la mia:

Ingredienti
gr.900 farina 0 (700 gr + 200 gr semola di grano duro)
gr.100 fiocchi di purè di patate
oliodi oliva  gr.30
 lievito di birra 30 gr + 5 gr. in inverno
latte tiepido gr. 100 per sciogliere il lievito a parte
con 1 cucchiaino di zucchero di canna
(mescolare il composto  all'impasto appena sciolto)
gr.20 sale sciolto in acqua tiepida
da aggiungere alla farina
gr. 400- 600 acqua ( anche 450 + 150 di latte)

Impastare gli ingredienti ,
formare una palla e far lievitare in recipiente
coperto con pellicola
 il tempo vedete voi almeno due ore
Dividere l'impasto in tegliette unte di olio
spianare e irrorare con una soluzione metà olio
 e metà acqua emulsionata.
continuare a manipolare  con le dita
affondandole nell'impasto ripetendo più  volte
l'operazione per favorire quelle classiche
 fossette della focaccia
Fate lievitare a lungo 
 tutta la mattina andrebbe ancora meglio
oppure accelerate con forno a 20 - 30 gradi
L'impasto raddoppia...
 farcite o lasciate semplice
come più vi piace
un po di sale non guasta
a questo punto cuocete a 230 gradi per 15 minuti


Ho preparato una teglietta con l'uva che era la sorpresa e
una con i pomodorini  cotti precedentemente in forno

inutile dirvelo 




è stato un successo !!!!!




 La teglietta coi pomodorini ....non ho  fatto
 in tempo a fotografarla intera.
Qui vedete gli avanzi che hanno preso la volta di Roma ....

Quante coccole ...la prossima volta si raddoppia la dose 
così saranno doppie anche le coccole ....

Se vi sembra un pochino elaborata la preparazione ... vedrete la prossima 
ma ne vale assolutamente la pena !!
A presto 



lunedì 4 novembre 2013

un altro Liebster Award



mi hanno conferito questo premio 
e le ringrazio di cuore  per  aver pensato a me 
Tarquinia è una città che amo particolarmente 
perchè da sempre  affascinata  
dalla civiltà Etrusca
per cui anche  per questo
il  loro premio mi è giunto
 particolarmente 
gradito ...
grazie Manola e Federica 
inoltre mi piacciono particolarmente 
le cose che creano.






1) A quanti anni hai iniziato a sentire dentro la passione per la creatività?
Da bambina 

2) Qual' è stata l'arte creativa a cui ti sei dedicata per prima?

  Credo il disegno ...riuscivo a copiare immagini  in modo quasi perfetto ...  mi piacevano sopratutto  i personaggi  tratti da Topolino , cartoni animati  e anche quadri   che ritraevano  immagini religiose ... il mio pittore preferito  era Raffaello ..be' assomigliavano parecchio ...

3) Qual'è il luogo che preferisci per dedicarti al tuo hobby creativo?
La sera al termine della giornata lavorativa .... nel mio studio personale ... la cucina ...
fuori tutti altrimenti vi lascio senza viveriper il tempo a venire

 4) Cosa ti ha spinto ad aprire un blog online?
Una mia amica ...Lella ... non mi ha dato scelta ... prendi la bicicletta e pedala
ma credo lo desiderassi fin da quando mi sono affacciata al mondo del web

 5) Qual'è la parte della giornata che in genere dedichi ai tuoi lavori creativi?
La sera appunto ...ma ad avere tempo ...lo farei  tutta la giornata 


6) Hai vicino persone che condividono il tuo hobby e con cui ami lavorare?
No ... basto ed avanzo .. ma ogni tanto chiedo una mano a mio marito per cose più complicate e se ritengo che possa esserne capace ...  il trapano però  lo uso benissimo ... avete bisogno di un foro??? arrivo !!!

 7) Sei gelosa delle tue creazioni o ami condividerle con gli altri?...Cioè, se qualcuno ti chiede come si fa a realizzare una tua creazione, tu l'aiuti?
Sono  generosa  e mi offro volentieri per tutto ... però soffro se poi non mi arrivano segni di gratitudine ... basta anche un grazie che venga dal cuore 

8) Ami di più avere uno schema o delle spiegazioni da seguire o lavorare a "mano libera"?
Ci sono cose che mi piacciono così come sono nate e farle uguali non mi disturba , anzi l'abilità consiste nell'eguagliare l'oggetto ..  serve tanta bravura ed esperienza per creare qualcosa e non credo di esserne capace

 9) Hai mai pensato di scrivere un libro sui tuoi progetti creativi?
Non credo ci sia bisogno di me e delle mie esperienze

10) Ti è mai capitato di creare per un progetto benefico?
Ho partecipato ad alcuni Sal di Lella di Creare per hobby  per  i bimbi prematuri che potete vedere qui  ... e ne sono andata fiera  perchè non credevo di poterci riuscire
 
 11) Per chi crei abitualmente?
Mi piace fare cosine da regalare ... ma spesso le tengo per me  per paura di fare brutta figura ...


                        Ora premierò tre blog che seguo 
che dovranno rispondere alla stesse domande rivolte a me
e conferire a loro volta
 il premio ad altri tre blog


per questo premio ho deciso di
nominare  i blog perchè
il numero
mi sembra   ragionevole.
 Premio queste persone per la loro
dolcezza e bravura  :
grazie  carissime siete nel mio cuore

Andreana  de  I miei hobbies
Giusy  e la sua mamma de Il gomitolo di cotone 
Rossy di prezioseraffinatezze


ringrazio ancora Federica e Manola  per la loro gentilezza


un saluto a tutte




lunedì 28 ottobre 2013

Per una Chiave



Dopo due anni dalla sua partenza
è  tornata a trovarci Suor Susette
Sentiva la mancanza della
 nostra  piccola comunita,
ce lo aveva promesso ed ha trascorso qui  le sue ferie,
prima del  trasferimento da una comunità di Trapani
al Seminario di  Locri.
Ce la siamo contesa  un po' tutti quanti e anche noi
siamo riusciti ad averla
a pranzo  a casa nostra , dove non era mai venuta.

Entrando è stata attratta dal
segnalibro di Lella  e
ha esclamato:


"Che bello questo ricamo ... mi insegni?
Sarebbe bello una Croce per
la Chiave  del Tabernacolo "




La sua compagnia è stata piacevole
ci ha parlato della sua terra
il Madagascar
e le ho strappato un 'altra occasione il prossimo anno
per insegnarle il ricamo che  le piace tanto.
Però poi non ho resistito e ho pensato di farle una sorpresa
prima della sua partenza
da darle in dono ...
L'avevo notata e mi era piaciuta tantissimo da
Silvia 
in punta d'ago 
erano le bomboniere per la Comunione
della sua bimba
grazie Silvia.... alla fine mi è stata utile
e ho potuto fare un dono alla mia cara amica.
Descrivere la sua felicità  credo di non riuscire
ma sono certa non lo scorderò mai.

Certo che ti insegnerò Susy ...
 e tu insegnerai a me a suonare la chitarra?
a giocare a  basket?
e a ridere con quel gusto di chi ha tutto dalla vita ?

ed io cercherò di imparare ...



mercoledì 23 ottobre 2013

...c'era una volta .....



- Un re ! - diranno subito i miei piccoli lettori.
No ragazzi avete sbagliato.
C'era una volta
 un pezzetto di panno,
 non era un pannetto di lusso ...
di quelli che si usano
per confezionare chissà qual
regale  animaletto,
ma il semplice avanzo di una gonna....

che una coraggiosa signora
dall'aspetto impacciato, seriosa  e cupa in volto
ma dal cuore di eterna bambina




ha provato ad usare per  giocare con la magica Ni
perdutamente invaghita  del suo Squitty Bell

Pareva un cartoccetto tutto striminzito, poi  una volta cucito,
riempito di ovatta  e    alloggiati  gli occhietti ...
questi vispi e curiosi
 sembravano  seguirla dappertutto :
sogno o son desta?
 non sembra guardare  in camera
la tipa? 




un po di fard....
con questo manto  meglio un filo color rame :
una matassa di filo elettrico era lì che aspettava l'utilizzo...
niente spilloni per le braccia e poi una signora ha bisogno
di maniche per coprire le pecche ....
e la codina???
 una spighetta rumena confezionata con  lo spago e 
animata da fil di ferro
per renderla voluttuosa 




la mantellina di  pizzo fermata 
da un gioiello e... cosa manca?
ma si gli occhiali!!!
Ecco la nonnina di Squitty Bell
oppure




la vecchia bambinaia di Buckingham Palace
in pensione
 cara Nì... mi sono divertita un sacco ...

....e vissero felici e contenti.


La casa pullula di topi
non chiamate  il pifferaio magico.







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