Ma se non l'avete è lo stesso ...
rilassatevi un po'
rilassatevi un po'
Vorrei presentarvi un libro che ho letto tanti anni fa
che mi ha divertito molto
che mi ha divertito molto
tanto da rileggerlo continuamente ,
imparando a cogliere nuove sfumature
imparando a cogliere nuove sfumature
ironiche e divertenti ...
uno spaccato di vita in famiglia
uno spaccato di vita in famiglia
si tratta del libro di Antonio Amurri
Piccolissimo
(1973)
Piccolissimo
(1973)
arrivando a desiderare una vita simile,
proprio tutta così
proprio tutta così
per ridere ogni giorno
povera copertina ...
quante battaglie !! peccato ...
PREFAZIONE
Molti racconti che compongono questo libro sono apparsi
sull'Europeo nel 1972.
sull'Europeo nel 1972.
Fra le tre lettere di apprezzamento che ho ricevuto ,
quella che mi è più cara me l'ha scritta
quella che mi è più cara me l'ha scritta
Roberto Gervaso.
Grazie a questa lettera ci siamo conosciuti e
siamo diventati ottimi amici.
Fortunatamente l'ho conservata ,
Non avrei potuto desiderare una prefazione
più eloquente,
sincera, simpatica e,
siamo diventati ottimi amici.
Fortunatamente l'ho conservata ,
Non avrei potuto desiderare una prefazione
più eloquente,
sincera, simpatica e,
soprattutto, più corta.
Roma 25 maggio 72
Caro Amurri, sono un suo fedelissimo ascoltatore e lettore, lo sa che il suo "Piccolissimo" sull'Europeo è diventato il mio foglio di comodino? Non ha bisogno dei miei complimenti ma
glieli faccio ugualmente. Spero di incontrarla presto e di ribadirle a voce il mio tifo.
Cordialmente
suo Roberto Gervaso
Quando si è scritto un libro, tutti lo sanno, la consuetudine vuole che lo si dedichi a qualcuno:
Io vorrei dedicarlo a mia moglie. Vorrei.
Ma un insopprimibile senso dell'economia frena il mio naturale trasporto.
Ma un insopprimibile senso dell'economia frena il mio naturale trasporto.
Mia moglie è una donna che ha già tutto. Anche un libro adesso? Non esageriamo.
Perchè allora non dedicarlo a Valentina, la primogenita?
Il pensiero verrebbe molto apprezzato, e
Il pensiero verrebbe molto apprezzato, e
mi seduce l'idea di farmi posto nel suo cuore di quindicenne che palpita
solo per i "collettivi".
solo per i "collettivi".
Ma come ci rimarrebbe Franco, il secondogenito? Ne soffrirebbe, certamente.
E quando Franco soffre, poi dallo psichiatra ci dobbiamo andare noi genitori.
Oltretutto se lo dedico a Franco, che cosa dirà Roberta?
E' già frustrata dal complesso dell'eccessiva assimilazione,
aggravato dall'obbligo di indossare i vestiti smessi dalla sorella più grande.
Dedicarle il libro, potrebbe aiutarla a tirarsi un po su,
ma automaticamente innervosirebbe gli altri due.
E quando Franco soffre, poi dallo psichiatra ci dobbiamo andare noi genitori.
Oltretutto se lo dedico a Franco, che cosa dirà Roberta?
E' già frustrata dal complesso dell'eccessiva assimilazione,
aggravato dall'obbligo di indossare i vestiti smessi dalla sorella più grande.
Dedicarle il libro, potrebbe aiutarla a tirarsi un po su,
ma automaticamente innervosirebbe gli altri due.
Non resta che Lorenzo, il piccolissimo quartogenito, o meglio,
come preconizzano gli amici, il primogenito della seconda serie.
come preconizzano gli amici, il primogenito della seconda serie.
L'indecisione è grave.
Ed è proprio per non far un torto a nessuno , è proprio perchè li amo tutti con uguale
e profonda tenerezza che, questo libro, io lo dedico .......
a me stesso .
e profonda tenerezza che, questo libro, io lo dedico .......
a me stesso .
Vi siete fatti un idea di come sarà il libro? già la prefazione promette bene
Vi aspetto per il prossimo capitolo
giusi
Ciao Giusi, ora ho un idea del libro da te tanto letto e amato, sono andata a cercarlo in biblioteca un mesetto fa, ma non l'avevano, appena capito in una libreria ritento ^__^
RispondiEliminaLo cercherò anch'io, mi hai proprio incuriosito!
RispondiEliminaBuona serata!!
Carmen
Cara Giusi, leggendo la prefazione, si intuisce che è un libro molto interessante, peccato che non saprei come averlo, comunque è già tanto avere potuto leggere la prefazione.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
Allora aspetto il seguito. Buona continuazione. Tina
RispondiEliminaMai sentito nominare...
RispondiEliminaMi segno il titolo, lo cercò sicuramente
Un sorriso
Anna
Mi hai incuriosito parecchio... Devo assolutamente cercare questo libro!!
RispondiEliminaUn abbraccio, Giusy
Eh si hai stuzzicato la mia curiosità.....domani lo cerco!!!
RispondiEliminaUn baiser grandissimo
Ciao Giusi, anch'io come te amo andare , ogni tanto, a rileggere un libro che mi ha trasmesso una qualche emozione, lo presenti così bene che penso proprio che lo andrò a cercare.....grazie!
RispondiEliminaGio
Questo libro m'intriga parecchio...spero di riuscire a trovarlo.
RispondiEliminaUn baciotto,
Laura
che bello Giusi, deve essere molto bello questo libro, poi le tue parole mi hanno incuriosita....
RispondiEliminacome stai? un bacione grande...ti abbraccio simona:)
Che forte! Ho letto altri libri di Amurri e sono tutti simpaticissimi!
RispondiEliminaBuona estate cara amica!!
Certo che hai stimolato la mia curiosità cara Giusi!
RispondiEliminaUn abbraccione Maria
Interessante proprio. Non si può dire certo che tu non sappia incuriosirci!!!
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