martedì 27 ottobre 2015

Dal cuore al collo



Dopo la  divagazione  letteraria, 
riprendiamo con  l'uncinetto ....
mi è più congeniale 

Tempo fa 
ho adocchiato 
un punto che  ha attirato 
la mia attenzione 







domenica 25 ottobre 2015

Insieme raccontiamo 2 - con Patricia






 Altro appuntamento
con il gioco di Patricia 

Questa volta una variante :

libera scelta di terminare 
 il racconto con 
300 battute come il precedente
oppure con 300 parole.

Diventa sempre più difficile 
perchè nel gruppo vi sono
Amici davvero molto bravi,
a loro la mia grande ammirazione
e sempre solo per giocare 

(anche perchè la Pat non ci regala 
neanche un misero dolcetto.......)
;-))




 



L'incipit di Patricia


         Il mondo alla rovescia.



Quando l'ultimo sole tramontò ad est e la prima luna sorse ad ovest col suo tutù fatto di nuvole giallastre, finalmente si alzò. Si stirò. Era ora di muoversi. Abitante della notte, si muoveva a suo agio nell'oscurità. 
Ma nel suo mondo era sempre così. Tutto al contrario. Troppo facile altrimenti.




il mio finale  
1

Un attimo e veder mutare il falco nella donna amata e lei, l'amore suo, in lupo.
Maledetti, nell'avvicendarsi del tempo senza potersi sfiorare mai.
Un balzo per fuggire, ululando alla luna la sua rabbia.
L'ultimo sole è tramontato.
Domani inconsapevoli la fine, nel giorno al contrario: l'eclissi.




è stato il primo che mi è venuto in mente ....e non riuscivo a pensare ad altro ...
ma non mi convinceva granchè...
 ho pensato in seguito  anche ad un finale diverso 
e  non ho saputo scegliere ...




e 2

Morfeo prese per mano le Illusioni.
Un battito d'ali e arrivo' al confine del buio e soffiò il sonno agli uomini.
Presto il torpore dolciastro del papavero regalo' ad ognuno il suo sogno.
La bimba nel suo letto ebbe un fremito e sorrise ”Papà!"
Era tempo di tornare all'Olimpo, il sole sorgeva.





Quale preferite?
credo comunque sia più attinente 
il primo..



Grazie Patricia!!! 


un abbraccio  a tutti 

giusi 





domenica 18 ottobre 2015

Poesie





Dal film
Le fate ignoranti 
 alcuni versi 
di un Autore 
allora
sconosciuto per me ....

 La curiosità mi ha spinta
 a cercarne le origini,
 le altre scritte,
 e ricordare ancora quei versi
entrati nel cuore 



Lilac Dreams by Josephine Wall


In questa notte d'autunno

In questa notte d'autunno
sono pieno delle tue parole 
parole eterne  come il tempo
come la materia 
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa dalla tua carne 
dal tuo cuore 
mi sono giunte le tue parole 
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore 
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza 
erano coraggiose, eroiche 
le tue parole 
erano uomini 


Nazim Hikmet



 e di conseguenza




Astral by Josephine Wall


Il più bello dei mari 

Il più bello dei mari 
è quello che non navigammo.
Il più bello dei  nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti .
E quello che 
che vorrei dirti di più bello 
non te l'ho ancora detto.

N.H.




Un mondo di poesia scaturisce 
guardando un  film ...




un abbraccio 

giusi 





mercoledì 14 ottobre 2015

La Vigna







Una vigna che sale sul dorso di un colle fino a incidersi nel cielo,
 è una vista familiare, eppure le cortine dei filari semplici e profonde appaiono una porta magica. 
Sotto le viti è terra rossa dissodata, le foglie nascondono tesori, e di là dalle foglie sta il cielo.

Da "Racconti" di Cesare Pavese, vol. II, "La vigna"






venerdì 2 ottobre 2015

Il colore viola





Perchè ci piace tanto
 il colore viola?

Ho trovato alcune notizie

e  ve le racconto volentieri   :

mettetevi comodi.

Ma intanto.....
che  mai sarà? 








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