Una vigna che sale sul dorso di un colle fino a incidersi nel cielo,
è una vista familiare, eppure le cortine dei filari semplici e profonde appaiono una porta magica.
Sotto le viti è terra rossa dissodata, le foglie nascondono tesori, e di là dalle foglie sta il cielo.
Da "Racconti" di Cesare Pavese, vol. II, "La vigna"
e il luogo, generoso,
la terra....
gli alberi
gli alberi
la vigna ....
restituiscono
l'amore ricevuto nel tempo
Settembre è arrivato
e ancora
la vigna attende
il ritorno
perchè nulla vada perduto
e scopri divertimento
in gesti inconsueti
io veramente avrei voluto
usare i piedi
debitamente sterilizzati eh ??
immaginate la soddisfazione ...
quasi un gioco
il ribollir dei tini
e poi
spillare il nettare
quasi frizzante !!!!
una piccola damigiana di soddisfazione
che a febbraio
finirà in bottiglia
ma ..........
se vi sarà una prossima volta
sarà come
nel film
"il profumo del mosto selvatico "
Con i piedi ....
per non andar perdute alcune mezze giornate
di spensierata e frizzantina felicità....
un abbraccio
giusi
Bellissimo questo racconto, bellissima l'atmosfera e la campagna in questo periodo, nell'aria si ode un dolce profumo di mosto e di marmellata che bolle e ribolle nei pentoloni.
RispondiEliminaVivo in campagna e non ti dico le massaie all'opera, alcune si mettono fuori casa a sgranare e schiacciare i grossi e corposi chicchi di Montepulciano.
Buon proseguimento di settimana
Nadia
che meraviglia Nadia ... questo tuo commento dal sapore antico
Eliminala donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole col suo fascio dell'erba .
un abbraccio anche a te
Aspettavo queste racconto e queste foto che avevo visto in anteprima...............
RispondiEliminahai superato come sempre le mie aspettative!
Un abbraccio
e questo mi da' una gioia indescrivibile ... grazie di cuore a Te...
Eliminabacio grande
Bellissimo Il profumo del mosto selvatico... Uno dei miei film preferiti... E la scena della pigiatura dell'uva straordinaria, da brividi... almeno per una come me che ha sempre sognato di farlo...Lo scorso anno ho fatto il vino con gli zii del mio fidanzato, è stata una bella esperienza, ma abbiamo usato un torchio (non so come si chiami lo strumento che hai utilizzato tu, ma il nostro era diverso)... E' stato faticoso, ma anche meraviglioso... Sei fortunata... E la prossima volta, mi raccomando: a piedi scalzi...
RispondiEliminaMaira
Quano a te, sei fortunata ad avere vicino quel pezzo di terra
Abbiamo già constatato quanto ci somigliamo per certi versi ....si .... davvero incredibile quella scena e ici sono andata vicina :-) ....quell'atrezzo è una piccola macchina diraspapigiatrice ... in pratica separa gli acini dal raspo e li schiaccia ... ... tutte cose di mio cognato deceduto purtroppo il dicembre scorso ....e mia cognata , sorella di mio marito ... ci ha lasciato disporre di quel piccolo tesoro ..... credo che l'idea sia partita da me ....mio marito è molto molto pigro ...ma ... ce l'abbiamo fatta divertendoci davvero il raccolto poi era poco ... se avremo fatto bene lo sapremo in seguito ...ti farò sapere ... un bacione
RispondiEliminaCara Giusi, ora è il tempo della vendemmia, vedendo queste foto mi ricordo quando spesso andavo a vendemmiare da conoscenti l'uva del prosecco...
RispondiEliminaQuanta nostalgia mi ha portato tutte queste foto.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
allora sono certa che comprendi la bellezza di questi gesti !!!!... Come sono felice di rileggerti caro amico ...vuol dire che ti senti meglio e piano piano riprende a scorrere la vita normalmente ... un abbraccio con affetto
EliminaCiao Giusi, che belle le tue foto passo dopo passo! Vedrai che la vite si accorgerà di tutto l'amore che volete darle e vi regalerà sempre un'ottima annata!
RispondiEliminaBuon lavoro!
Isabella
Se sapremo accudirla e coccolarla come si deve .... come ad un bambino ... un abbraccio
EliminaGrande Giusi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBellissima narrazione!
uao ....... e detto da te un vero privilegio .... bacio grande .... hic ..!!!!!
EliminaQuando ci vuole ci vuole...hic... come è che ti vedo doppia???? hic.... ahahahahah
Eliminaè così bello non perdere il legame con la terra: faticoso, forse si, ma che gioia per il cuore...
RispondiEliminalori
hai ragione Lori ....sudore speso benissimo ... un abbraccio
EliminaGiusi tu saresti quella che scrive troppo e a “vanvera”... ecco smettila di dire beeeeeep ....
RispondiEliminaBellissimo racconto che ci ha fatto arrivare un po’ di profumo di quel mosto..... che diventerà un ottimo vino visto l’amore messo nel farlo.
Brava.... di più’ ;-)
Un bacione
Il Lupo ...
PS I Toro sono decisamente pigri... io sono cintura nera di pigrizia... ma se si mettono a fare danno sempre il massimo... e non sono contenti fino a che il risultato non e’ come vogliono loro :-)
Giuro avevo paura fosse troppo patetico ....mi è sembrato carino presentare queste foto, che a me piacciono tanto, documentando due mezze giornate trascorse a giocare ai vinaioli ....con il sentimento e l'emozione che abbiamo provato nel farlo ....
EliminaNon sai quanto sia contenta che ti sia piaciuto ...tantissimo ....grazie di cuore ....
p.s. hai ragione anche sulle qualità del Toro ... è proprio così....
un abbraccio
che bello Giusi, belle le parole, le foto, il posto meraviglioso, l'uva il vino......un profumo che si sente fin qui.....
RispondiEliminaun abbraccio grande ......
simona
Simona .... è stato davvero bellissimo non sai la soddisfazione
Eliminaun abbraccio
È stato un bel tuffo anche nella mia infanzia e nei miei ricordi di bambina nella bassa Padana..le famiglie si riunivano e noi bambini giocavamo tra i filari..ricordo benissimo il mezzo bicchiere di vino rosso con un cucchiaio di zucchero dove inzuppavo pane secco come merenda pomerdiana..allora non c'era la crema al cioccolato....certo è che non ricordo di aver avuto freddo !
RispondiEliminaÈ partito il commento prima che ti ringraziassi di aver condiviso la tua esperienza che ricorda il passato di molte persone ma sempre attuale...un abbraccio
EliminaChi ama la terra,, i ricordi,, le tradizioni ... non fatica ad ambientarsi e apprezza ogni emozione e la fa sua .... ....sono contenta che ti sei soffermata a a sognare guardando queste immagini.....
Eliminap.s. la mia nonna per merenda ci preparava una fetta di pane con un filo di olio sale, un pizzico di pepe e limone ...meglio cento volte delle merendine ... non credi??
un bacio grande
Ragazza mia hai scritto un post bellissimo, poetico, struggente, dolce, frizzante... in poche righe sapienti suggerisci ricordi, emozioni, sapori, odori...
RispondiEliminaSei una persona meravigliosa che non si arrende mai <3
ecco ci sei riuscita a farmi piangere .... ma è gioia se arriva questo ...
Eliminagrazie a Te Grande Anna ... meravigliosa sarebbe una ripetizione ....<3
<3 <3 <3
EliminaChe tu sia una fatina, con un clic sul tuo post: ci si trova in un posto sconosciuto ma molto bello, colori, profumi evocati dalla fantasia!! E alla fine del post.... che peccato, l'incantesimo è già finito.
RispondiEliminail posto c'è davvero ..è reale ..... nessuna fantasia e magia ....
Eliminaun abbraccio cara Emanuela
Che bello il racconto di queste giornate "vignaiole" cara Giusi!
RispondiEliminaMi sembra di essere lì con te!
Aspetto l'uva pestata con i piedi!!!!
Un abbraccione Maria
e pensa quando imbottiglieremo !!!! si salvi chi può......
Eliminabacio
Che meraviglia giusi! Sembra che chi si è improvvisato lo ha fatto con lo stesso amore di chie se n'è andato. Certe cose restano alla terra e certe altre nel cuore <3 <3 <3
RispondiEliminaBellissime parole Fabiola ... è vero è proprio così .... un abbraccio
EliminaCiao Giusi,
RispondiEliminafarai come Celentano nel film "Il bisbetico domato" ?
;-p ^_^
Sara
oh si ... mi tingo la faccia ed io faccio la parte della Mami.... :)) che ridere ...
EliminaChe bella la vendemmia... chissà com'era profumato quel nettare dorato!!!
RispondiEliminaUn bacione
A presto
Che insolita esperienza... certo con i piedi sarebbe stato più divertente... =)
RispondiEliminaDani